Caricatura: Un'arte di Espressione
Souad Khalil
Quando parliamo di caricatura, ci riferiamo a un genere d'arte distintivo in cui i suoi creatori possiedono una visione creativa e immaginativa. La caricatura è una forma d'arte indipendente che sfida tutto. È un'arte difficile e alta da penetrare, considerata una forma di arte espressiva rivolta al pubblico. Questo genere è pubblicato su giornali e riviste.
La caricatura è una forma d'arte concisa che non somiglia ad altre arti in termini di elaborazione, ornamento o abbellimento. Ha il suo stile conciso e simboli che portano significati specifici. Si basa sia sul disegno che sul significato, esponendo bugie e trascendendo il razionale per evidenziare le idee intese a imbarazzare i loro soggetti.
Inizialmente, esploreremo la storia di quest'arte satirica attraverso il libro "L'Arte della Caricatura" di Dr. Mamdouh Hamada. L'autore delinea le fasi storiche chiave nell'evoluzione della caricatura come arte indipendente, che si è cristallizzata intorno alla fine del XVIII e all'inizio del XIX secolo, principalmente in Europa. Mentre la caricatura, come arte complessa che combina forma e commedia satirica, ha radici che risalgono a reperti preistorici. Molti disegni contenenti elementi comici e satirici sono stati trovati sulle pareti delle grotte in Francia, Italia, America Latina, Penisola Arabica, deserto algerino, Cipro e altre regioni. Il Dr. Mamdouh Hamada identifica anche le caratteristiche dell'arte rocciosa scoperta, concludendo che questi disegni non portano un carattere religioso. Per illustrare questo punto, cita esempi di incisioni trovate su una scogliera nel Valle di Tajrat del deserto algerino, sottolineando che è improbabile che gli esseri umani comprendessero il vero significato inteso dagli artisti di quel tempo.
L'autore discute la storia della caricatura nelle civiltà romana, greca e indiana, passando alla civiltà egizia, che considera la più ricca e sviluppata nel campo del disegno satirico. Le caricature egizie attingono dalla vita piuttosto che dalla mitologia, conferendo un tono filosofico che va oltre l'umorismo per simboleggiare altre questioni. Sebbene la civiltà greca abbia prodotto numerosi disegni e sculture, non ha raggiunto il livello dei disegni egiziani in termini di satira. Il libro affronta anche le caricature delle civiltà ittite, assire e bizantine, notando la loro tendenza all'esagerazione e alla deviazione dalle norme anatomiche nel disegno. La satira esisteva in tutte le antiche civiltà, sebbene con intensità variabile a seconda dello sviluppo di ciascuna civiltà nelle arti visive.
Questa è una breve definizione della storia della caricatura dal libro del Dr. Mamdouh Hamada.
In uno studio successivo su quest'arte, lo scrittore Zuhair Ghanem afferma che la caricatura è un'arte semplice che incarna il soggetto e agisce come una cometa o una bomba. Pertanto, è essenziale esaminare i suoi aspetti tecnici in dettaglio.
La caricatura non riguarda semplicemente il disegno, anche se adotta la forma del disegno e il potere delle idee. Consiste in linee dritte e piatte, e una volta che una caricatura inizia, non finisce fino a quando non si raggiunge lo scopo previsto. L'evoluzione della caricatura ha raggiunto un punto in cui gli artisti prestano meticolosa attenzione ai dettagli, specialmente nei volti umani, utilizzando il colore per scopi espressivi e tecnici.
La linea gioca un ruolo importante; è la base e la struttura su cui si costruisce la caricatura. Non è facile da eseguire o ottenere, richiedendo abilità basate su una conoscenza preventiva del soggetto e una condizione precedente per distillare il contenuto in modo che tutto sia armonioso, interconnesso, interattivo e coeso, senza artifici, eccessi o ritocchi.
L'equilibrio necessario tra linea e dettagli non è un equilibrio basato su due elementi o parti che non si incontrano mai. In essenza, la caricatura è una linea che racchiude parti, e parti che contengono la linea. L'artista si basa sul disegno dello spirito interiore nella sua forma esterna, il che significa che la linea rappresenta lo spirito interiore, mentre le parti o i dettagli completano la forma esterna.
Questo tipo di arte è un'arte delle idee che emerge come una forza espressiva o un simbolo di espressione. La sua essenza risiede nel rivelare e esprimere le sue connotazioni, rendendola un'arte profonda che evita la diretta, fuggendola.
Alcuni errori, o negatività, sono commessi dai caricaturisti contemporanei, principalmente la dipendenza dalla diretta, che è un male che mina e non può essere curato. Affinché la caricatura sia profonda, deve liberarsi dalla diretta, che rapidamente la contamina e la trasforma in una versione distorta di se stessa, oscurando completamente la sua esistenza.
La caricatura è riuscita a scalare con successo la scala dell'acquisizione, occupando uno spazio accanto alla fotografia, diventando il suo compagno tradizionale, nonostante le circostanze cambiate. Alcuni esperimenti di caricatura hanno imitato tendenze economiche, barzellette e modelli a buon mercato. Una buona caricatura affronta i proiettili senza scudi protettivi, armata di idee nobili e non riconosce l'esistenza di confini neri, rossi o gialli.
La caricatura è un mezzo di comunicazione quotidiano con le persone, ma alcuni diventano semplici pubblicità sbiadite mentre si lasciano trasportare da slogan urlati. È una forma d'arte lineare in un mondo che non riconosce più la classificazione classica delle arti. Con l'enorme avanzamento di tutte le arti, alla luce delle conquiste civilizzatrici della creatività umana, quest'arte si è schierata con le masse in prima linea.
Dobbiamo riconoscere che esiste una vasta differenza tra caricatura e disegno; non dovrebbero essere confusi per evitare confusione. Il disegno implica una conoscenza dettagliata, ampia e accademica, basata su pratica, esperienza e abilità, mentre la caricatura porta un'abilità innata o un'attrazione volontaria per l'arte, infusa con la comprensione di un artista esperto.
Un dipinto è un'immagine contemplativa, mentre la caricatura è un'immagine situazionale finalizzata a trasmettere sofferenza e formulare una posizione, cercando di scoprire una visione senza aumenti.
Zuhair Ghanem descrive la caricatura come una volpe con una straordinaria capacità di camuffarsi, nascondersi, ingannare e cogliere opportunità, capace di ingannare il censore e superare le sue forbici o l'inchiostro rosso.
Il caricaturista è un artista in ogni senso, eccellendo nel sopportare oneri, raccogliere risultati e documentare problemi e crisi. Questo si allinea con il detto: "La peggiore delle calamità è ciò che ti fa ridere."
La caricatura porta i pesi delle persone e i sogni della nazione, costretta a urlare, protestare e dichiarare personalmente la sua posizione e indignazione. Chi non affronta il segno "X" nelle sue opere non avrà successo. La caricatura è emersa nel giornalismo; senza di essa, troviamo qualcosa di mancante, poiché i problemi sono parte della vita umana, così come i sogni e le convinzioni. Le differenze di opinione sono una forma di bene, poiché contraddizione e conflitto sono elementi essenziali per sviluppare, gestire e adattare le relazioni, indipendentemente dal tipo o dalle etichette teoriche. Ma come possiamo identificare o definire un disegno caricaturale di successo?
Zuhair Ghanem afferma che molti usano la caricatura come un mezzo facile per respirare creativamente, credendo che semplicemente ricorrendo a linee semplici e a un'espressione verbale eccessiva diventeranno caricaturisti di successo. Queste persone trascurano molti aspetti. Un caricaturista è intelligente, perspicace e profondo come l'oceano, semplice come l'estensione di una pianura, elevato come una vetta e chiaro come l'orizzonte. Rappresentare o rispecchiare i componenti della natura implica un riconoscimento fermo del proprio attivo, solido e schiacciante legame con la propria società, il proprio popolo e il proprio futuro.
Ciò che distingue la caricatura è il suo stile; ogni artista ha il suo stile, e lo stile è l'essenza della trascendenza. Se possiamo dirlo, lo stile di un caricaturista è un'impronta digitale che non può essere replicata o somigliare a un'altra in nessun caso. Altrimenti, la loro arte diventa semplicemente un cliché che può essere riprodotto all'infinito, confinato alla ripetizione e alla ridondanza.
Chi crede che la caricatura sia semplicemente un'ombra o un margine del disegno è gravemente in errore. Quest'arte possiede le proprie componenti e giustificazioni al di fuori delle definizioni e delle etichette tradizionali della funzione e dell'obiettivo dell'arte visiva. Sebbene utilizzi alcuni elementi del disegno, non raggiunge l'estensione o la misura che la equiparerebbe all'applicazione e all'essenza del disegno come forma d'arte con le sue caratteristiche e qualità intrinseche. Pertanto, l'urgenza di ricerca ci spinge a esaminare la questione della tecnica, poiché evidenzia le differenze specifiche e definite per ogni caricaturista.
Ma perché la tecnica? E qual è la sua necessità nella caricatura? Alcuni, in particolare quelli che utilizzano il colore, hanno fatto apparire le cose come se traboccassero di spirito e vita. L'abilità nell'uso del colore—soprattutto a livello di disegno dei volti—ha conferito una profondità notevole che non può essere ignorata o trascurata. Pertanto, la tecnica qui è l'abilità nell'impiegare elementi e mezzi: il livello accademico, la capacità di immaginare e di scoprire le profondità spirituali del contenuto, il modo in cui le idee vengono presentate e la gestione dei problemi all'interno del quadro dell'idea. È anche importante enfatizzare la critica, la condanna o l'animadversione in modo innovativo, efficace e provocatorio, senza trascurare gli elementi essenziali della caricatura, dei quali i più importanti sono l'esagerazione delle forme o la loro distorsione per approfondire lo spirito critico. Ciò implica la capacità di trarre simboli e utilizzare suggerimenti e ambiguità nel trasmettere contenuti critici, evidenziando il modo di rappresentare l'immagine, che rappresenta design, composizione e unicità artistica, tutte insieme. Anche se il grado degli elementi è venuto secondo percezioni tecniche, il design precede la composizione, e la distinzione artistica deriva dall'armonia tra design e composizione, formando così l'essenza del risultato.
La caricatura ha svolto un ruolo significativo nella critica e nell'evidenziare le negatività nelle politiche. Riferendoci al libro del Dr. Mamdouh Hamada e ad alcune fonti storiche di quest'arte della caricatura, le ultime pagine evidenziano il ruolo storico del giornalismo nell'evoluzione di quest'arte, indicando che il primo giornale satirico emerse in Francia nel 1830, chiamato "Caricature," fondato da Charles Philipon, che ha anche fondato il giornale "La Silhouette," dove lavorarono la maggior parte dei caricaturisti francesi, tra cui Daumier e Grandville. In Gran Bretagna, fu pubblicato il giornale "Punch" nel 1841, mentre in Germania apparve la prima rivista satirica, "Fliegende Blätter," nel 1844. Negli Stati Uniti, fu lanciato il settimanale "Harper's Weekly" nel 1857, e il primo tentativo di pubblicare una rivista satirica in Russia si chiamò "La Caricatura" nel 1812, pubblicata dall'artista russo Finishev, ma fu interrotta dallo zar Alessandro I. Anche il mondo arabo ebbe la sua parte di giornali satirici, in particolare in Palestina, Egitto, Libano, Iraq e Siria all'inizio del XX secolo, come il "Kashkool" egiziano e il "Al-Mudhik Al-Mubki" siriano.
Questo libro contiene studi storici dettagliati utili ai ricercatori che cercano le radici di quest'arte, da cui ho estratto una piccola parte per questo articolo.
Prima di iniziare l'esecuzione della caricatura, è necessario impegnarsi in una riflessione approfondita e attenta sul valore d'impatto di ogni parola o elemento, considerando quanto bene si allinei con il soggetto. Ogni parte svolge un ruolo specifico nella formazione dell'immagine finale, e l'artista deve pianificare con intelligenza, precisione e attenzione per determinare come beneficiare di ogni parte.
La caricatura di successo tende a inclinarsi verso il simbolismo. I simboli rappresentano l'essenza che esprime profondamente il significato; senza simboli, la caricatura diventa semplicemente un abbozzo ordinario o un'immagine piatta che non raggiunge nemmeno i livelli minimi di descrizione ordinaria.
La caricatura si incontra con il disegno nell'uso della prospettiva lineare, considerando che la superficie dell'immagine o della tela è l'unico spazio per l'esecuzione: dove la dimensione unica e, nel determinare la grandezza degli oggetti, l'artista ricorre a leggi visive che evidenziano l'uso della distanza o della vicinanza. Tuttavia, è essenziale considerare le forme e la loro relazione con lo spazio. L'essenza del soggetto viene raggiunta tramite la pianificazione. Una caricatura dotata di sensibilità e talento cerca di rivelare l'individualità del soggetto, intesa per derisione e condanna. Così, sfrutta le caratteristiche più brutte del loro volto, iniziando a ingigantirle e distorcerle. L'immagine caricaturale, esprimendo le caratteristiche, diventa un motivo per suscitare derisione, cercando di dimostrare i difetti del personaggio in modo accettabile o convincente, affinché l'idea critica emerga e si realizzi.
Zuhair Ghanem afferma che la caricatura rappresenta prima di tutto una descrizione, una posizione o una scena, oppure incarna tutto ciò contemporaneamente. Riflette la realtà in linea con la pittura, mentre è anche una realtà dialettica basata su conflitto e contraddizione. I dipinti sono più stabili e contemplativi, mentre la caricatura si trova su una superficie di ferro caldo che non si raffredda mai. L'eccitazione e la provocazione inerenti alla caricatura sono più forti, mentre le immagini sono più profonde, più forti e più durature. La caricatura è l'arte del momento, l'arte della posizione attuale e del trattamento immediato.
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