Oggi non potevo non scrivere di Cannes 2025!
Voi lo avete seguito? Che stelle luminose, che momenti indimenticabili e che outfit straordinari!
Mi ha davvero colpito l’eleganza e la presenza sul red carpet, ma soprattutto la qualità delle pellicole in gara e i riconoscimenti importanti. Vediamo insieme i momenti salienti di questa edizione.
Palma d’Oro a Jafar Panahi: un trionfo di libertà e coraggio
Il grande vincitore di Cannes 2025 è stato il regista iraniano Jafar Panahi con il suo film Yek tasādof-e sāde ("It Was Just an Accident"). Dopo anni di restrizioni e divieti imposti dal regime iraniano, Panahi torna a Cannes con un’opera potente, che racconta la storia di un ex prigioniero politico alla ricerca di giustizia e verità, tra memoria e perdono.
La sua vittoria non è solo un riconoscimento artistico, ma un messaggio chiaro a favore della libertà di espressione e della resilienza contro ogni forma di oppressione.
Personalmente, credo che il cinema debba sempre avere questo ruolo di specchio critico e di voce coraggiosa, e Panahi lo ha dimostrato con una forza impressionante.
Robert De Niro, icona senza tempo, premiato a Cannes
Un altro momento memorabile è stato il premio alla carriera consegnato a Robert De Niro, vera leggenda vivente del cinema. La cerimonia, con Leonardo Di Caprio a consegnare il premio, ha celebrato una carriera di cinque decenni fatta di ruoli indimenticabili come in Il Padrino - Parte II, Taxi Driver, Toro scatenato e tanti altri.
De Niro, con la sua dedizione estrema e la capacità di trasformarsi per ogni ruolo, resta un punto di riferimento per chi ama il cinema vero, quello che ti entra dentro e ti cambia.
Devo ammettere che ogni volta che penso a lui, mi viene in mente la famosa scena di Taxi Driver con il “You talkin’ to me?” — un capolavoro di spontaneità e carisma.
Tom Cruise incanta la Croisette con un addio spettacolare
Anche Tom Cruise ha lasciato il segno, presentando in anteprima mondiale Mission: Impossible – The Final Reckoning, l’ultimo capitolo della saga. A 62 anni, Cruise ha dimostrato un’energia e un carisma incredibili, eseguendo personalmente molte scene d’azione e conquistando tutti con il suo stile impeccabile.
Sul red carpet, il tuxedo Giorgio Armani era da vero gentleman hollywoodiano, e la standing ovation di 7 minuti e mezzo alla proiezione è stata la ciliegina sulla torta per una carriera di successi.
È stato emozionante vedere questa leggenda del cinema dire addio al suo personaggio Ethan Hunt, ma so che ci riserverà ancora sorprese con nuovi progetti, tra cui una commedia dark diretta da Iñárritu. Curiosi anche voi?
Le dive di Cannes 2025: eleganza e audacia sul red carpet
Cannes è anche questo: glamour e stile con protagoniste femminili che non passano inosservate.
Alia Bhatt ha incantato con un sari Gucci, Aishwarya Rai ha portato un tocco personale con sua figlia, mentre Diane Kruger ha sfoggiato un abito futuristico Atelier Versace. Aubrey Plaza ha emozionato con il suo ritorno, Demi Moore ha brillato con un look Schiaparelli, e Naomi Campbell ha scelto Chanel vintage per un mix di classe e sensualità.
Tra le scelte più audaci, Greta Gerwig con un abito rosa Balenciaga che ha diviso, e Michelle Keegan con un ensemble bianco che ha catturato tutti.
Insomma, un red carpet che ha saputo celebrare la diversità e la creatività in ogni dettaglio.
Anche se per il terzo anno consecutivo non c’erano film sudcoreani in selezione ufficiale, la presenza di stelle come Kim Go-eun e Han So-hee, oltre al regista Hong Sang-soo nella giuria, ha assicurato una rappresentanza importante. Inoltre, due cortometraggi coreani hanno arricchito le sezioni parallele del festival, dimostrando come il cinema coreano continui a farsi valere anche fuori dal mainstream.
Il festival ha presentato 21 film in concorso,
premiando opere di grande qualità e varietà:
Sentimental Value di Joachim Trier ha vinto il Grand Prix
Sirât e Sound of Falling hanno condiviso il Premio della Giuria
Kleber Mendonça Filho ha ricevuto il premio per la miglior regia con The Secret Agent, così come Wagner Moura per la miglior interpretazione maschile
Nadia Melliti ha vinto come miglior attrice per La Petite Dernière
I fratelli Dardenne hanno conquistato il premio per la miglior sceneggiatura con Jeunes Mères
Tra gli altri titoli degni di nota, spiccano Alpha di Julia Ducournau, Nouvelle Vague di Richard Linklater (con una standing ovation di oltre 6 minuti) e il solo film italiano in concorso, Fuori di Mario Martone.
Cannes 2025: un festival che celebra il cinema d’autore e l’innovazione
Con sezioni parallele ricche di opere di registi emergenti e progetti innovativi, e premi speciali a film come Resurrection di Bi Gan, Cannes 2025 si conferma ancora una volta un palcoscenico dove l’arte cinematografica viene raccontata con occhi nuovi e sperimentali.
Che ne pensate voi di questa edizione? Qual è stato il vostro momento preferito? Per me, vedere De Niro ricevere il premio alla carriera e il ritorno di Panahi con la Palma d’Oro sono stati due momenti davvero emozionanti. E voi, quali look o film vi hanno colpito di più?
Fondato da: Francesca Gallello
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