Saturno Magazine, Articolo: A BIG BOLD BEAUTIFUL JOURNEY – UN VIAGGIO STRAORDINARIO

A BIG BOLD BEAUTIFUL JOURNEY – UN VIAGGIO STRAORDINARIO

Per lo spazio dedicato al cinema, oggi voglio regalarvi un articolo che è anche un invito al viaggio. Un viaggio straordinario, come suggerisce il titolo del film che ho scelto di raccontarvi: A Big Bold Beautiful Journey. Non solo una pellicola, ma un’esperienza emotiva, visiva, narrativa. Un film che parla di incontri, di memorie, di strade che si aprono nel cuore. Un’opera che mescola romanticismo, mistero e riflessione, diretta da un regista che sa trasformare il silenzio in poesia. Vi accompagno tra regia, protagonisti, sceneggiatura, ambientazioni e biografie, con la speranza che anche voi, guardandolo, possiate sentirvi parte di questo viaggio.

 

 

 

A BIG BOLD BEAUTIFUL JOURNEY – UN VIAGGIO STRAORDINARIO

Regia, trama, protagonisti e magia di un film che attraversa il tempo

 

Diretto da Kogonada, regista statunitense di origini coreane noto per il suo stile visivo minimalista e contemplativo (Columbus, After Yang), A Big Bold Beautiful Journey è una pellicola che mescola dramma, romanticismo, avventura e un tocco fantastico. La sceneggiatura è firmata da Seth Reiss, già autore apprezzato per la sua capacità di intrecciare ironia e profondità. Il film è stato prodotto da Columbia Pictures, 30WEST, Chapel Place Productions e Imperative Entertainment, con distribuzione italiana a cura di Eagle Pictures. Uscito nelle sale italiane il 2 ottobre 2025, il film ha una durata di 108 minuti ed è stato girato tra gli Stati Uniti e l’Irlanda, con ambientazioni che spaziano da strade solitarie a luoghi simbolici come un faro canadese e un museo d’arte immerso nei ricordi. La trama segue David (Colin Farrell), un uomo che parte per raggiungere un matrimonio a bordo della sua vecchia Saturn SL1 del 1994, guidato da un GPS che sembra avere una coscienza propria. Durante il viaggio incontra Sarah (Margot Robbie), una donna misteriosa e bloccata dalla sua auto in panne. Il GPS li conduce verso una serie di porte enigmatiche che li trasportano in momenti chiave del loro passato: il liceo, un museo, un faro. Ogni tappa è un’occasione per rivivere, comprendere, trasformare. Il film esplora il tema delle seconde possibilità, della memoria e del coraggio di cambiare rotta. Il cast è ricco e variegato: – Colin Farrell interpreta David con intensità e misura, portando sullo schermo un uomo fragile, ironico, in cerca di senso. Margot Robbie è Sarah, magnetica e vulnerabile, capace di dare profondità a un personaggio che oscilla tra resistenza e desiderio. Tra gli altri interpreti: Kevin Kline, Phoebe Waller-Bridge, Lily Rabe, Chloe East, Hamish Linklater, Billy Magnussen, Sarah Gadon, Brandon Perea. Le musiche sono firmate dal celebre Joe Hisaishi, noto per le sue collaborazioni con Hayao Miyazaki, e i costumi da Arjun Bhasin, che dona ai personaggi uno stile sobrio e poetico.

A Big Bold Beautiful Journey non è solo un film. È una domanda sussurrata al cuore: “Vuoi vivere un’avventura straordinaria?” E forse, guardandolo, la risposta sarà sì.

Critica 

 

A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario Un film che accarezza il cuore, anche se a tratti si perde nel suo stesso incanto

Kogonada firma un’opera visivamente raffinata e narrativamente audace, capace di trasformare un viaggio in macchina in un pellegrinaggio interiore. A Big Bold Beautiful Journey è un film che non ha fretta, che si concede il lusso del dettaglio, della pausa, dello sguardo. La regia è composta, elegante, e la fotografia,  curata con sensibilità pittorica,  accompagna i protagonisti in un percorso che è tanto geografico quanto emotivo. Colin Farrell e Margot Robbie regalano interpretazioni misurate e intense. Farrell è ironico e vulnerabile, Robbie magnetica e sfuggente. Entrambi riescono a rendere credibile una storia che flirta con il fantastico senza mai perdere il contatto con l’umano. Il GPS parlante, le porte temporali, i luoghi simbolici: tutto è orchestrato con delicatezza, senza effetti speciali invadenti, ma con una regia che lascia spazio all’immaginazione. La sceneggiatura di Seth Reiss è poetica, a tratti filosofica, e riesce a intrecciare memoria e desiderio con una struttura narrativa non lineare. Tuttavia, proprio qui si annida l’unico punto critico: in alcuni momenti, il film sembra indulgere troppo nella sua stessa atmosfera, rallentando il ritmo e rischiando di smarrire lo spettatore meno incline alla contemplazione. Alcune scene, pur bellissime, avrebbero forse beneficiato di una sintesi maggiore. La colonna sonora di Joe Hisaishi è un abbraccio sonoro che accompagna ogni svolta emotiva, mentre i costumi di Arjun Bhasin donano ai personaggi una sobrietà che riflette il tono del film. La produzione è curata, l’ambientazione suggestiva, e il montaggio rispetta il respiro della storia.

A Big Bold Beautiful Journey è un film che non cerca di stupire, ma di restare. E ci riesce. Con grazia, con misura, con un tocco di magia.

 

 

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