Traduzione in italiano a cura della redazione.
Il poeta Lim Shin-young è nato a Jeomdong-myeon, Yeoju-gun, nella provincia di Gyeonggi, Corea del Sud. È sposato e ha due figli. Laureato in letteratura araba, ha coltivato a lungo una profonda sensibilità letteraria mentre lavorava nel campo della gestione aziendale, dove ha conseguito anche un dottorato in Business Administration. La sua combinazione unica di passione letteraria e intuizione manageriale ha conferito alla sua poesia una prospettiva sociale e filosofica distintiva. Ha lavorato come professore a contratto, dedicandosi alla ricerca sul rapporto tra le scienze umane e quelle applicate, con particolare attenzione alla alfabetizzazione e al pensiero interpretativo come ponti tra i due ambiti. Ha esordito nella letteratura vincendo il Premio Nuovi Scrittori (sezione poesia) della rivista Munyesajo, dove attualmente è membro del comitato editoriale. Ha ricevuto il 35° Premio Letterario Munyesajo (2024, sezione poesia) e il Gran Premio Cultura ed Educazione della Corea (2016). In ambito accademico, ha insegnato in corsi di laurea in turismo e gestione alberghiera, guidando giovani studiosi. La sua vasta esperienza include ruoli come direttore della GSCO (GS Chamber Orchestra), consulente per la CBS Leaders Academy, dirigente in progetti di sviluppo internazionale e membro di vari comitati di valutazione e consulenza, tra cui il Top 10 Golf Course Review Committee e il Comitato per la Gestione degli Asset Reali del Servizio Pensionistico dei Funzionari Pubblici. Ha pubblicato la raccolta poetica “Correndo, era la vita” e ha contribuito a numerose antologie e pubblicazioni accademiche.
In autunno, amerò l’autunno stesso,
Terrò la sua abbondanza nel profondo del mio cuore,
E persino amerò i venti che vanno e vengono.
In autunno, sarò immerso nella nostalgia per te,
Tu, che hai camminato con me attraverso gli anni lunghi—
In questa stagione, la tua immagine si fa sempre più chiara.
Nella ricchezza dei campi autunnali, abita anche la nostalgia,
Le impronte che hai lasciato, ah, sono il tuo amore.
All’ombra del chiaro di luna, ti cullerò e ti terrò vicino.
In questo autunno, quando i pensieri tornano a chi mi manca.
Fondato da: Francesca Gallello
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