Saturno Magazine, Articolo: La nostra cara signora in giallo

La nostra cara signora in giallo

La nostra cara ignora in giallo ANGELA LANSBURY Come dimenticare, come non ricordare Angela Lansbury, Jessica Fletcher “La signora in giallo” che ha fatto sognare intere generazioni? Dame Angela Brigid Lansbury attrice britannica con cittadinanza irlandese naturalizzata statunitense Nata nel 1925 a Londra, nel Regno Unito, ha lasciato questo mondo poche settimane fa, ottobre 2022, lasciando un vuoto che il mondo del cinema e i suoi fans non colmeranno facilmente. Morta nel sonno, appena cinque giorni prima del suo 97 esimo compleanno, nella sua abitazione di Los Angeles. SATURNO magazine, vuole ricordare questa attrice formidabile e grande donna che ha dato lustro alla sua terra ed al cinema internazionale. Ha interpretato diversi ruoli importanti ed impegnativi ma noi di certo la ricorderemo sempre come la signora Jessica Fletcher che abbiamo seguito in tv con passione e simpatia. Fuggita dall'Inghilterra durante la guerra, a soli 17 anni si dedicava già al musical, e a 19 lavorava con la Mgm a Hollywood dopo aver esordito un anno prima nel thriller 'Gaslight'. L'attrice godette di ampia fama sin dagli inizi della sua carriera cinematografica: ottenne una prima candidatura al premio Oscar per il film Angoscia (1944), pellicola di George Cukor con Charles Boyer e Ingrid Bergman, in cui interpretava il ruolo della sfacciata cameriera Nancy. Una seconda candidatura nella stessa categoria arrivò l'anno successivo, per la sua interpretazione in Il ritratto di Dorian Gray (1945), uno dei migliori adattamenti cinematografici del romanzo di Oscar Wilde. Il ruolo della dolce e ingenua Sybil Vane, che si suicida per amore del bello e dannato Dorian, le fece guadagnare il primo Golden Globe. Due anni dopo lo stesso regista, Albert Lewin, la volle accanto a George Sanders in Il disonesto (1947), trasposizione cinematografica di Bel Ami, capolavoro di Guy de Maupassant. Da allora vanta una lunga e diversificata carriera, principalmente come interprete sul grande schermo, ove è apparsa in ogni genere di film, dal musical western Le ragazze di Harvey (1946), al fianco di Judy Garland, al biblico Sansone e Dalila (1949), dal drammatico La lunga estate calda (1958) con Paul Newman e Orson Welles, al film Disney Pomi d'ottone e manici di scopa (1971). Nello stesso anno Frank Capra, su suggerimento di Katharine Hepburn (come ribadito dalla Lansbury in più occasioni), la scelse per il ruolo di una spietata direttrice di giornale che seduce Spencer Tracy nel film a sfondo politico Lo stato dell'Unione; a soli 23 anni interpretò una donna di circa quarant'anni. Nel 1961, in Blue Hawaii, interpretò il ruolo della madre di Elvis Presley, ma quest'ultimo era più giovane di lei di soli dieci anni. Nel 1962, nel film E il vento disperse la nebbia, interpretò la petulante e possessiva madre di Warren Beatty e Brandon De Wilde, i quali però erano più giovani della Lansbury di - rispettivamente - soli dodici e diciassette anni. Come dimenticare che ha prestato la sua voce in cartoni animati come L'ultimo unicorno (1982) e La bella e la bestia (1991), in cui interpretava l'affettuosa teiera canterina Mrs. Bric; collaborò anche alla colonna sonora stessa del film, interpretando il brano Beauty and the Beast, che vinse l'Oscar per la migliore canzone nel 1992. Nel 1997 partecipò al doppiaggio del film di animazione Anastasia, nel ruolo dell'Imperatrice Madre, disegnata a sua immagine, e nel 1999 presentò il cortometraggio L'uccello di fuoco compreso nel disneyano Fantasia 2000.

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