RECENSIONE DEL LIBRO DI MARCO FABIO “COME TI SPIEGO L’ANIMO DI UN POETA”
Marco Fabio è nato nel 1975 in Campania, a Sarno in provincia di Salerno.
Sin da piccolo dimostra grande sensibilità e capacita intellettuale nonché
spiccata creatività, non perdendo mai di vista il suo lato artistico. Fabio è
vincitore dei diversi premi di poesia fra cui il più recente “Sogni ad occhi
aperti” Rodolfo Valentino, secondo posto al concorso nazionale di poesia
(Bacchereto), inserita nell’antologia “Donna sopra le righe”, premio di
Eccellenza Italiana, conferito da FIVE TV
con l’inserimento nell’antologia
“Essere Umano”. Le poesie di Marco Fabio sono state pubblicate su
diverse riviste letterarie nazionali e internazionali fra cui: Polis Magazino
(Grecia), Gazeta Destinacioni (Albania), Perqasje Italo Shqiptare –
Approccio, Atunis (Belgio), Alessandria today, Albania Press, Saturno
Magazine ,PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA -OSSI DI SEPPIA/2023-2024
Il moto propulsore di questa intensa silloge, ,,Come ti spiego
l’animo di un poeta,, è la sacralità della parola
Autore, Marco Fabio, è un grande portatore d’emozioni altrui,
come un pittore che riesce a trasferire sulla tela addirittura il
profumo di quel che sta rappresentando. I versi di Marco Fabio
hanno una sensibilità dalla potenza inaudita e tanto può amare
quanto può dar fuoco, metaforicamente, al suo sentire. Lui è sole,
scalda ma può bruciare, lui è luna, illumina ma può gelare.
Tra i contenuti non mancano i problemi sociali, le paure, le
ingiustizie, i doveri e i sacrifici di chi si occupa della salute, come
medici e infermieri, poi le discriminazioni d’ogni genere, sessiste o
razziali, così come i pensieri dedicati alla natura, che denotano un
profondo senso dell’esistenza, in cui i segreti dell’uomo vanno a
costituire quel quid misterioso della nostra vita terrena.
Prendendo un verso della lirica
Cocchiere
si capirà quanto l’animo
di chi scrive sia in empatia con la tematica:
<<
Sogni tenui di difender l’ovile,
adesso alla guida di un carro
pesa un destino bizzarro.
Della morte diventa cocchiere
E ci si domanderà: ma è davvero così misero l’uomo? L’abitante
della Terra che propaga inni di pace e amore sarà capace di
condurre sé stesso a difendere quell’ovile pur sapendo che
difenderlo in quel modo significa portarlo a morire?
Un altro aspetto che apprezzo di Fabio è che non narra quasi mai
di sé, è un vate moderno, uno che antepone il suo prossimo a sé
stesso, sempre.
Concludo esprimendo un plauso al componimento
La principessa
guerriero
, che può esser letta in varie direzioni interpretative, ma
la rivelazione finale accomuna molte persone, famiglie, uomini,
bambini, e soprattutto le donne. Vi lascio un piccolo stralcio che
commuove e insegna:
<< Negli occhi regna la paura
un male con un nome da censura.
Ti fu indicato un sentiero:
all’improvviso vestire panni da guerriero,
ma quel nemico, non si combatte con la spada
non è quella la strada,
nelle vene si immette veleno
così si combatte l’alieno...>>
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