Maxhun Osmanaj è nato il 25 aprile 1958 nel villaggio di Prekallë a Istog-Kosovo. Ha terminato le scuole primarie a Zallq, le scuole superiori a Istog, mentre la Facoltà di Filosofia, il ramo di Letteratura e Lingua Albanese,a Prishtina. Da oltre quarant'anni si occupa di scritti letterari e giornalistici su giornali e riviste in Kosovo, Albania e Macedonia. Scrive poesie per bambini e adulti, prosa e poesia, oltre a occasionali critiche letterarie. È membro della Lega degli scrittori del Kosovo, membro della Carovana degli scrittori per bambini "Agim Deva", membro della redazione della rivista scolastica "Morning Bird" (Zog mëngjesi"), Pristina. Nel corso di quattro decenni di creatività letteraria e giornalistica è stato insignito di premi, di riconoscimenti e attestati e ha lavorato come insegnante di lingua albanese per quasi tre decenni.
Vive e lavora a Istog.
Opere letterarie:
1. Il risveglio del dolore, poesia per adulti, 1998,
2. Canzoni del cuore, filastrocche per bambini, 2000,
3. Cosa diceva la Terra al Sole, Storie per bambini, 2003,
4. Sorriso della natura, poesia per bambini, 2004,
5. I ruscelli del mio paese - poesie e racconti per bambini, 2007
6. Idriz R. Osmanaj- tedoforo dell'educazione e poeta, monografia, 2009,
7. La patria parla? , filastrocche per bambini e ragazzi, 2016,
8. Dalla finestra dell'aula, poesie per bambini e ragazzi, 2018,
9. Viaggio infinito, poesia per adulti, 2019,
10. Chi vive nella mia poesia?, poesie per bambini e ragazzi, 2020. 11. Percorsi di vita, storie per bambini e ragazzi, 2021,
12. Riva dello Spirito, racconti per adulti, 2022,
13. Come bussa l'autunno?, poesia per bambini e ragazzi, 2023.
Ci sono due opere letterarie manoscritte.
PER LE VIE DELLA MIA CITTÀ
Per le strade della mia città raramente incontro la speranza.
Per di più imprecazioni, rancori, frustrazione.
A qualcuno gli
sta morendo il giorno prematuro!
Cammino anche io,
tirando a calci le maledizioni !
Dalle grotte dei anni
i ricordi continuano a svegliarmi.
Nella panorama del tempo,
a volte mi illudo .
Nella foresta dei pensieri
alcune trappole si aprono
intrappolando i miei passi.
Cammino anche io,
i passi di qualcuno pesano.
Oh, i passi della patria,
Come viaggiano?!
ESSERE UN POETA
Essere un poeta
a volte devi essere un matto
a masticare la follia del mondo, l'impollinazione delle piante bisogna provare,
e non osi mai a morire
di solcare le tempeste del mare quando l'onda selvaggia ti insegue tu devi cercarti la riva...
E anche in momenti di rimpianto
se la nave ferita ti tradisce
tu sai, per essere un poeta
di tutti i sogni delle persone
devi dare loro le ali per volare...
Tutte le frecce taglienti per dirigergli
con la forza dell'anima devi proteggerli
Quello è un obbligo, un desiderio, un ego o un obiettivo?
Per essere un poeta bisogna sacrificarsi per la parola data.
Devi combattere con te stesso
Devi combattere anche con Dio Essendo un poeta, non sai cosa ti aspetta
Non sai cosa può succederti.
Per essere un poeta, devi essere il primo messaggero
Morire e nascere per l'ideale...
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