Saturno Magazine, Articolo: SHALINI YADAV

SHALINI YADAV

 

ANGELA KOSTA TRADUCE I VERSI DELLA Dott.ssa SHALINI YADAV 

 

La Dott.ssa Shalini Yadav è nata a Rohtak nell'Haryana (India). Lei è appassionata poetessa, scrittrice, umanitaria, ambasciatrice di pace e professoressa; ha conseguito un dottorato di ricerca in letteratura post-coloniale e un master in insegnamento della lingua inglese (ELT) presso l'Università del Rajasthan. Durante il suo mandato come professoressa in India, Libia e Arabia Saudita, ha partecipato e presentato documenti a conferenze, ha presieduto sessioni e tenuto discorsi chiave. 

Shalini Yadav ha scritto articoli di ricerca accademica per varie riviste nazionali e internazionali e curato tanti volumi. Lei è membro attivo di varie società letterarie, ed è inoltre membro effettivo dei comitati editoriali di varie riviste e giornali di qualità. 

Shalini Yadav fin'ora è autrice e curatrice di 13 libri. 

 

Yadav ha ricevuto il Savitribai Phule Excellence Award-2023, il Dr. A.P.J. Abdul Kalam Award-2023 e l'Acharya Mahaveer Prasad Dwivedi Award.

 

 

L' UMANITÀ E LA PACE

 

 

Il sudicio e la rabbia 

 

Da nessuna parte ci portano 

 

Tutti desideriamo vivere Uniti qui 

 

Una madre senza figli con lacrime prosciugate 

 

O una donna che tenta di salvare il suo rispetto, 

 

Vestendosi con la burqa 

 

Dopo aver udito l'urlo dal cuore del bambino; 

 

Come possiamo essere così barbari e malvagi? 

 

Tutti abbiamo lo stesso sangue, 

 

Allora perché riempire la terra 

 

di cadaveri in diluvio? 

 

Sii l'ambasciatore della pace e dell'armonia 

 

Nutrite le anime affamate con un cucchiaio di 

 

miele affettuoso. 

 

Non è così difficile raggiungere lo stato di 

 

beatitudine 

 

Dobbiamo solo allontanare il bacio del demone. 

 

Abbracciare e vivacizzare la sensibilità, 

 

Può essere il direzione verso la positività 

e la coscienza. 

 

Guerre e caos, inutili sono 

 

Quando insieme stiamo con cordialità. 

 

Il rispetto e l'empatia l'essenza umana sono, 

 

La poesia aggiunge di più la fragranza.

 

 

 

SOPRAVVISSUTA

 

 

 

Ogni tanto mi rendo conto 

 

Della diaspora dentro di me 

 

Dove si verifica lo spostamento 

 

Due sfere 

 

Due identità 

 

Continuo ad attraversare ogni confine 

 

Come quello che a volte dovrei essere 

 

O quello che sono esattamente 

 

La mia identità si disperde 

 

Da una periferia all'altra 

 

Stranamente sensibilizzato 

 

Allontanamento dell'ostilità 

 

Cosa che mi capita spesso 

 

E resistere con grandi sforzi 

 

All'interno e all'esterno 

 

Adattamento di due identità 

 

Che cercano di superarsi l'una, l'altro 

 

Il pendolare faccio tra i due 

 

Di cui sono due differenti scaffali da me 

 

Al contrario l'uno dell'altro 

 

A volte conflitti; 

 

Tentativo di sovrapposizione 

 

Occupata sono da entrambi 

 

Continuando a cambiare 

 

Quando entro nel proprio margine 

 

L'altro continua a perseguitarmi 

 

Come si è tradizionali e consuetudinari 

 

Un'altra è illuminata e contemporanea 

 

Combattono e reagiscono 

 

E provare a cambiarli 

 

Da trattino 

 

A un'identità senza trattino 

 

Un'incertezza in continua evoluzione affronto 

 

Questo di me un outsider fa 

 

Di tanto in tanto nella mia profondità 

 

Il senso di non permanenza 

 

Un esodo dentro di me sprigiona 

 

Ed io esisto tra due poli opposti 

 

Ciò molta forza e vigore richiede 

 

Per subire il trauma 

 

Per adattarmi 

 

Tra il tira e molla di due sé 

 

Inoltre cerco di assimilarli 

 

Applico la strategia della trattativa 

 

E andare avanti con l'identità con il trattino 

 

Per essere una sopravvissuta competente.

 

 

IL BORDO DEL FIUME 

 

 

Fluttuante e veloce sei 

 

Ma non spazzare via 

 

I dintorni 

 

Che ti circondano 

 

Il bosco 

 

Che tu percorri 

 

Quegli alberi 

 

Che immobili stanno per vedere il tuo flusso 

 

Quel suolo 

 

Dove lasci i segni 

 

Non è giusto 

 

Scorrere rumoroso 

 

Giocare con noncuranza 

 

Divertendosi francamente 

 

Attraversando inconsapevolmente 

 

Quindi sii con il bordo della tua acqua 

 

Proprio come il fiume che lo sei!

 

 

 

 

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