CICLO POETICO DALL'ARTISTA POLIEDRICO JOAN JOSEP BARCELO
Joan Josep Barceló i Bauçà (Palma di Maiorca - Spagna, 1953), ha studiato lettere e scienze presso le Università di Barcellona, delle Isole Baleari, Madrid e Londra. Nella sua carriera ha esplorato diversi campi della cultura, tra cui la letteratura, il pensiero e le arti. È autore di numerosi libri di poesia in catalano, italiano e inglese, avendo ricevuto nella sua carriera letteraria importanti premi e riconoscimenti internazionali. Le sue poesie sono state tradotte in: francese, inglese, tedesco, portoghese, greco, spagnolo, cinese, coreano, albanese, norvegese, arabo, persiano e altro ancora. Joan sviluppa uno stile caratterizzato dal surrealismo e dall'astrazione, con riferimenti a un mondo onirico e mitico, spirituale e carnale, alla ricerca di un concetto rivoluzionario che approfondisce criteri filosofici e scientifici. Luce e oscurità dominano il linguaggio finché il desiderio non è scintilla di fuoco che cerca l'infinito, un linguaggio che va oltre l'esistenza in un suicidio della parola stessa, così che la poesia prende la forza del tempo e diventa furia del sangue. La sua poesia si connette con l'arte visiva e la performance, mostrando nuovi concetti e stili di comprensione della letteratura, proponendoci di entrare in un mondo che unisce le scienze sociali e scientifiche in un unico corpo verbale e artistico. Nell'ambito del pensiero e della ricerca, ci introduce a nuovi concetti sul rapporto tra la filosofia nel corso della storia e su come affrontare il presente e il futuro, analizzando l'evoluzione dell'uomo attraverso i secoli e come l'ingresso in un nuovo mondo tecnologico significhi che molti concetti devono essere rivisti di fronte all’attuale cambiamento di paradigma. Oltre al mondo letterario, come artista plastico e visivo, le sue opere pittoriche mostrano una connessione tra materiali naturali e sintetici, con l'elaborazione di pezzi incorniciati nell'arte contemporanea, avendo esposto in diverse mostre collettive e personali, dove poesia e arte sempre miscela. Siamo di fronte a un artista-poeta poliedrico che intende il mondo che lo circonda come un tutto indivisibile che deve essere guida per l'uomo di oggi per entrare nel futuro.
Joan Barcelo è autore di questi libri:
- Il Desiderio è la Scintilla del Fuoco, (Kimerik Edizioni, 2016)
- Un Attimo di Tenerezza, (Kimerik Ed, 2017)
- Chiavi di Persistenza, (Aletti Editore, 2017)
- Collegamenti Covalenti, (Aletti Editore, 2017)
- De sang - Di Sangue, (Il Convivio Editore, 2018 - Ed. catalano & italiano)
- Grembo (Leonida Edizioni, 2019)
- Electronegativitat - elettronegatività (Il Convivio Editore, 2019 - Ed. catalano & italiano)
- Drømmeøya, (Eugraphìa Ed. 2020 - Ed. catalano & italiano)
- Parassiti della Memoria - Paràsits de la Memòria (Le Mezzelane Casa Editrice, 2020 - Ed. catalano & italiano)
- Non Devo Moriré Oggi (Edizioni Setteponti, 2020)
- En Perifèria Del Cercle - Alla Periferia del Cerchio (Il Convivio Editore, 2020 - Ed. catalano & italiano)
- Perché (il mio nome è coco), (Edizioni Setteponti, 2022)
- Omniscient, (Filippo Papa & Joan Josep Barcelo), Edizioni Setteponti, 2022 - Ed. italiano - inglese)
- La Dona de Cristall – La Donna di Cristallo (Il Convivio Editore, 2023 - Ed. catalano& italiano)
- Arcorporea, (Filippo Papa & Joan Josep Barcelo), Edizioni Setteponti, 2023 - Ed. italiano & inglese)
- Hotel Barcelona - Joan Josep Barcelo & Antonio Contoli & Samuele Mollo (La Ruota Edizioni, 2024 - Ed. Italiano & Spagnolo)
CHI ATTENDERÀ IMMOBILE
Chi attenderà immobile
per diventare di nuovo adolescente
eternamente
in una casa senza giardino
nella periferia di Roma
e chi addormentato
cercherà le parole sagaci
guardando le pareti
mangiando ambrosia e niente di più
chi guarderà indietro
dopo fumare una sigaretta
affinché il fumo strappi via la nostalgia
da quei giorni già impossibili
chi aspetterà stupito
di sapere se ritorneranno le paure
che viaggiavano
a migliaia e migliaia di chilometri
al secondo
nelle notti di ubriachezza
e chi sarà il traditore
che mi sveglierà da questa farsa
per farmi vivere senza di lei.
PAROLE NASCOSTE NEI SOGNI
Non è rimasto niente qui
come un mendicante per un pezzo di pane
all'alba
che ha spremuto una lacrima
nei vasi di un nascondiglio
che resta muto
senza nemmeno guardare niente
impreco con un mormorio
per versare un po' d'acqua
essendo da solo
alla fine della preghiera
che fa tacere la mia voce
NON POSSONO
Non possono
manca il desiderio di essere
e seguire
nell'incertezza
anche se dubitano
tra loro
si osservano i suoi passi
in modo che nessuno veda
i loro sogni sterili
non vogliono niente
addormentati
tra ombre e paure
di qualcosa di assurdo
ma cammineranno forzati
anche un po' di più
sulle ceneri
che hanno lasciato
i loro rimorsi
TRA NUVOLE DI COTONE
Sulle strade
il tempo si ferma
senza sosta
guardando i fiocchi di neve
cadere
sembrano sguardi
dietro maschere
di un mistero fugace
dove una luce
attraverso lo spazio
cancella tutto
detenuta dietro le mura
di vecchi mattoni
che vedono in silenzio
gente attraversare le strade
e più gente
ma i miei occhi
si chiudono
tra una calma diafana
senza sapere
dove stanno andando.
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