Oggi presentiamo ai lettori Debora Ostieri attrice, actor coach, cantautrice e scrittrice italiana.
Debora nasce a Vico Equense, in provincia di Napoli, il 1° dicembre 1994.
All’età di diciotto anni, terminato il Liceo linguistico, non ha dubbi che sia la recitazione la
strada da intraprendere, per cui frequenta, nel corso degli anni, accademie teatrali e
cinematografiche tra Napoli e Roma.
Nel 2022 prende parte a due progetti televisivi Rai: Mina Settembre2, al fianco di Serena Rossi
e Filumena Marturano, accanto a Massimiliano Caiazzo. Nel 2023 lavora al film Napoli New York,
per la regia del premio Oscar Gabriele Salvatores con Pierfrancesco Favino, in veste di attrice e
di actor coach dei due piccoli attori protagonisti.
Nello stesso anno lavora di nuovo come actor coach, stavolta per un progetto Sky: Piedone la
serie, con protagonista Salvatore Esposito.
Il lavoro di actor coach le consente di unire due cose che ama: la recitazione e i bambini.
Debora prende parte anche a cortometraggi, spot, serie web e spettacoli teatrali e, nel tempo,
sente l’esigenza di dar vita ad altre due passioni: il canto e la scrittura.
Inizia quindi a scrivere e incidere canzoni, in italiano, napoletano e spagnolo e trova il coraggio
di mettersi totalmente a nudo con la scrittura di poesie autobiografiche.
Da qui "Tre volte amore" la cui scrittura, iniziata all’età di sedici anni, adesso trova senso,
forma e completamento...
A. Kosta: Ciao Debora. I lettori vorrebbero conoscerla... Presentati...
- D. Ostieri: Mi chiamo Debora Ostieri, ho ventinove anni, sono attrice, actor coach, scrittrice e
cantautrice. Sono una persona solare, socievole, sensibile e forte, ma anche permalosa e
suscettibile. Non sono una persona riservata; ritengo che la riservatezza non sia utile. Amo la
compagnia, ma anche la solitudine. Odio la negatività. Mi hanno sempre contraddistinto la
determinazione e la testardaggine... se ho in mente una cosa, prima o poi la faccio!
A. Kosta: Sappiamo del suo percorso cinematografico e letterario. Raccontaci
qualcosa di più...
- D. Ostieri: Nel 2022 ho preso parte a due progetti televisivi Rai: Mina Settembre 2, al fianco di
Serena Rossi e Filumena Marturano, insieme a Massimiliano Caiazzo. Nel 2023 ho lavorato in
veste di attrice e actor coach al film Napoli - New York, per la regia di Gabriele Salvatores con
Pierfrancesco Favino e, nello stesso anno, ho lavorato di nuovo come actor coach per un
progetto Sky: Piedone la serie, con protagonista Salvatore Esposito. Quest'anno, invece, ho
girato un cortometraggio realizzato dall'Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con
la Rai, interpretando un personaggio severo e austero del quale mi sono innamorata subito. Ho
pubblicato, inoltre, lo scorso marzo, la mia raccolta di poesie dal titolo "Tre Volte Amore" con la
Pav Edizioni.
A. Kosta: A che età ha iniziato a scrivere?
- D. Ostieri: Ho iniziato a scrivere poesie all'età di sedici anni, in maniera un po' inconsapevole.
Mi veniva naturale prendere carta e penna ed esternare le emozioni. Mi piaceva ciò scrivevo e
quello di cui mi faceva sentire. Le mie poesie, intese come "messa in parola" di un'emozione,
nascevano così, in maniera spontanea e soprattutto ispirata.
A. Kosta: Di cosa parla il suo libro pubblicato di
recente?
- D. Ostieri: "Tre Volte Amore" tratta l'amore in varie forme, precisamente pone lo sguardo su
tre amori passati, diversi tra loro come diverse sono le tre rose in copertina che li identificano.
"Amore tossico" è una rosa voluminosa, invadente, piena di petali e di spine. "Amore
razionale", al contrario, è una rosa chiusa, introversa, composta, che forse non è mai sbocciata
davvero; mentre "Amore non corrisposto" è una rosa che perde i petali, un po' come quando da
bambini si giocava a staccarli dai fiori pronunciando la famosa domanda: "M'ama o non
m'ama?". Penso che questo esempio sia l'emblema di questo tipo di amore, sempre in bilico,
che non si fa capire o che, spesso, si immagina soltanto. "Tre Volte Amore" è un viaggio che
emoziona, una scoperta di sé e dell'altro, un messaggio di risoluzione e speranza per gli occhi
attenti di chi legge, ma anche e soprattutto uno specchio dove potersi riconoscere e leggere la
propria storia.
A. Kosta: Qual'è stata la sua prima opera letteraria e / o il ruolo come attrice?
- D. Ostieri: "Tre Volte Amore" è il mio esordio da scrittrice, ne sono davvero molto legata. Mi
sembra ancora strano che esista, ma non potrei esserne più felice. Mi sento fiera ed entusiasta
per essere riuscita a mettere in parola i miei sentimenti, i miei pensieri e le mie emozioni e per
aver trovato il coraggio di pubblicare. Il mio primo ruolo da attrice, invece, fu in un
cortometraggio, nell'ormai lontano 2014. Dal primo momento ho sentito che non c'era niente di
più giusto per me, se non fare l'attrice.
A. Kosta: Qual è la sua visione riguardo alla letteratura contemporanea?
- D. Ostieri: La mia visione rispetto alla letteratura contemporanea è positiva e aperta. Ci sono
autori contemporanei che apprezzo molto, anche se prediligo la poesia.
A. Kosta: Che progetti ha riguardo al cinema?
- D. Ostieri: Gioire nel vedere i progetti ai quali ho lavorato quando usciranno al cinema e in tv.
Non vedo l'ora di vedere Napoli - New York, di cui sono certa che sarà un capolavoro e anche
Piedone la serie, che sarà molto divertente! Poi mi auguro che il cortometraggio al quale ho
preso parte andrà bene e sarà apprezzato! E poi attenderò nuovi scenari lavorativi e tutto ciò
che ne deriverà. C'è già qualcosa di confermato. Sono molto fiduciosa.
A. Kosta: Quali sono i suoi hobby otre la letteratura e il cinema?
- D. Ostieri: La recitazione non è un hobby, è il mio lavoro. Ho intrapreso questa nuova strada
della scrittura che non so dove mi porterà, inoltre scrivo anche canzoni che a breve inciderò.
Finora ne ho pubblicata solo una, in spagnolo, dal titolo "Yo no sé qué decirte", disponibile su
youtube, spotify e tutti i digital store.
A. Kosta: Qual è il suo attore - autore preferito?
- D. Ostieri: È difficile eleggere "il preferito". Sono molti gli attori e le attrici che apprezzo, così
come gli autori e le autrici. Se dovessi menzionare due autori prediletti, in ambito poetico,
citerei Alda Merini e Michele Mari, ma ci sarebbero anche Vincenzo Cardarelli, Cesare Pavese,
Eugenio Montale, tra l'altro citati nel mio libro, Salvatore Quasimodo e ancora Pablo Neruda,
Charles Bukowski e William Shakespeare.
A. Kosta: Quali progetti ha in futuro per entrambi i suoi impegni?
- D. Ostieri: Per quanto riguarda la scrittura, non so se pubblicherò ancora o, almeno, per ora
non c'è nulla in programma. Voglio godermi il presente e le belle cose che ho realizzato.
A. Kosta: Grazie per la bellissima intervista. Le auguro tanto successo sia come
attrice nonché autrice
D. Ostieri: Grazie a Lei e a tutta la redazione che pubblicherà la nostra intervista
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