Saturno Magazine, Articolo: BELINDA SUBRAMAN

BELINDA SUBRAMAN

BELINDA SUBRAMAN (USA).  A CURA DI IRMA KURTI, POETESSA, SCRITTRICE, PAROLIERA, GIORNALISTA E TRADUTTRICE

BELINDA SUBRAMAN è stata nominata Beat Poetry Laureate dello Stato del Texas (2023-2025) dalla National Beat Poet Foundation. Lei è stata pubblicata in centinaia di riviste, cartacee e online, accademiche e di piccole dimensioni. Ha diretto e pubblicato per dieci anni la rivista Gypsy Literary Magazine. Sei di questi dieci anni li ha trascorsi in Germania. Ha curato libri della Vergin' Press, tra cui: Henry Miller e I miei giorni nel Big Sur di Judson Crews. In Germania ha pubblicato anche Serie di Nastri del Santuario, una raccolta masterizzata di poesie audio e musica originale da tutto il mondo. Ha conseguito un master presso L’Università Statale della California. I suoi archivi sono conservati presso l’Università del New Mexico, Albuquerque. Il suo ultimo libro è Dharma della Mano Sinistra, pubblicato da Unlikely Books. Belinda è anche un'artista multimediale. La sua arte è stata pubblicata su Unlikely Stories, Eclectica, North of Oxford, El Paso News, Raw Art Review, Red Fez, Epoch e molti altri. Vende stampe delle sue opere nel suo negozio Etsy Mystical House. Nel 2020 Belinda ha iniziato un programma online chiamato GAS: Poesia, arte e musica che presenta interviste, letture, performance e mostre d'arte in formato video, nonché un giornale online e un gruppo con lo stesso nome.

https://www.youtube.com/BelindaSubraman, https://gaspoertyartandmusic.blogspot.com

 

 

 

PIOGGIA

Le nuvole danzano ritmicamente

raffreddando il tetto.

L'aria umida calma il terreno in fiamme.

Le luci del terreno si spengono in segno di riverenza.

La natura diventa religione con gli applausi.

 

 

 

SIAMO COME UNA BREZZA IN UNA NOTTE D'ESTATE

C'è una linea sottile tra l'oblio e il sonno.

Nel sonno crepuscolare le fate danzano

 

benedette da un oceano d'aria

e dalle dita che tintinnano giocando con il vento.

 

Voglio espandermi ma mi aggrappo.

Dimentico che è tutta un'illusione.

 

Tutto svanisce.

Il sole ce lo insegna.

 

I colori si sbiancano, gli oggetti si arrugginiscono e si lacerano.

La morte ci fa svanire nelle stelle

 

 

RAIN

 

Clouds tap dance

cooling the roof.

Wet air soothes the burning ground.

Ground lights switch off in reverence. 

Nature becomes religion with applause.

 

 

WE’RE LIKE A BREEZE ON A SUMMER’S NIGHT

 

 

There’s a fine line between oblivion and sleep.

In twilight sleep the fairies dance

 

blessed by an ocean of air 

and chime fingers playing the wind.

 

I want expansion but cling.

I forget it’s all an illusion.

 

Everything fades.

The sun teaches that.

 

Colors bleach, objects rust and tear.

Death fades us into the stars.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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