Saturno Magazine, Articolo: NASIR AIJAZ  - Pakistan

NASIR AIJAZ  - Pakistan

NASIR AIJAZ  - Pakistan

 Pe la Rubrica dedicato al personaggio, oggi desideriamo farvi conoscere un personaggio importante che vive in Pakista, e che sicuramente incuriosirà molti lettori. Di seguito potrete leggere delle sue meravigliose poesie.

 Il poeta Nasir Aijaz è abitante a Karachi, capitale della provincia del Sindhi in Pakistan. Nasir è giornalista e studioso che ha trascorso oltre 48 anni nel campo del giornalismo. Nasir ha vinto la Medaglia d'Oro e un altro premio per il miglior reportage nel 1988 e nel 1989. Ha lavorato per vari giornali e agenzie di stampa. Ha lavorato anche come conduttore televisivo per più di un decennio e ha condotto circa 400 programmi. Nasir è autore di dieci libri di storia, lingua, letteratura, viaggi e biografia. Ha vinto un premio speciale per uno dei suoi libri "Hur - Il Guerriero Della Libertà", studio di ricerca sulla lotta contro le forze coloniali britanniche. Ha poi tradotto in Sindhi un libro di poesie del poeta egiziano Ashraf Aboul Yezid, che è stato pubblicato in Egitto. Inoltre, ha scritto circa 500 articoli in inglese, urdu e sindhi, la lingua madre del Sindh. Nasir è l'editore di Sindh Courier, una rivista online che rappresenta The AsiaN, un portale di notizie online in Corea del Sud. I suoi articoli sono stati tradotti anche in arabo e coreano. A volte scrive poesie nella sua lingua madre. Nasir Aijaz è uno dei Membri Fondatori dell'Associazione dei giornalisti AJA in Asia con sede in Corea. Nasir ha visitato una decina di paesi asiatici e ha partecipato a numerosi seminari internazionali.

 

LE CANZONI DELLA NOTTE 

 

La morte è come un sonnellino

La morte

è solo una separazione temporanea

La notte è buia e oscura

Ma il sole di nuovo sorgerà

Le canzoni della notte canto

Il mare del silenzio devo attraversare

Devo ritornare qui

Per pagare la guerra di emancipazione. 

 

UNA GABBIA

 

Sdraiato sul letto a mezzanotte

La camera sembra una gabbia

Dove da mesi vivo

Disconnesso dal mondo

Imprigionato in stato di invalidità.

Fuori la prima pioggia dell'inverno c'è

Sfortunatamente

Non potrei uscire per divertirmi.

Mi limito a sbirciare

attraverso il vetro della finestra

Ascoltando il suono delle gocce di pioggia

Ascoltando il tubare prolungato del piccione

Seduto sul davanzale della finestra

Correre con le gocce

Mi fa sentire

L'uccello è libero di godersi la pioggia

Mentre io segregato in una gabbia sono.

 

SOGNI DI RIVOLUZIONE E LIBERTÀ

 

Qual è il significato dei sogni 

dopo il sonno visti? 

I sogni dovrebbero essere quelli 

Che non ti lasciano dormire

Anch'io continuo a vederli

Come un vecchio detto 

Sogni di economia 

Rivoluzione sociale e unità nazionale 

Che non mi permisero

Di dormire per tutta la vita. 

Ma nonostante

Pur non mi rendo conto a settant'anni 

Non smisi di vedere questi sogni

Alcuni di loro sul letto

Al mio posto sono sdraiati

Su cui con la testa ogni giorno dormo

Alcuni di loro sono tenuti

Nella piccola credenza accanto

E tanti altri

Tra le pagine dei libri mentono.

Ogni notte aprendo l'armadio 

Appoggiando sul cuscino la testa

O aprendo un libro

Nel mondo di questi sogni torno.

 

 

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