Siamo lieti di accogliere sulle pagine di SATURNO la voce intensa e luminosa della Dott.ssa Jihane El Feghali. La sua poesia Tra il silenzio e il richiamo ci invita a riflettere sul senso della vita, sul mistero dell’esistenza, e sulla bellezza che nasce dal dialogo tra silenzio e parola. Con profonda gratitudine, condividiamo il suo sguardo, la sua esperienza, e la sua arte.
Biografia
La Dott.ssa Jihane El Feghali è titolare di un dottorato in Lingua e Letteratura Araba e di un diploma di insegnamento nella stessa disciplina. Ha inoltre conseguito un master in gestione educativa presso il Larnaca College.
Ha insegnato presso la Facoltà di Lettere e Scienze Umane dell’Università Libanese, nonché in una scuola superiore pubblica sotto il Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione Superiore. Vanta oltre otto anni di esperienza nell’educazione a distanza, rivolgendosi sia a studenti arabi espatriati che a non arabofoni.
Contribuisce regolarmente a diverse riviste libanesi, arabe e internazionali. Tra le sue opere pubblicate figura il romanzo arabo Houtam al Qadar (Il relitto del destino), edito in Giordania.
Tra il silenzio e il richiamo
di Dr. Jihane El Feghali
Ecco che la vita ci fissa di nuovo con pupille severe,
sfiora le nostre cicatrici con le dita del nulla.
Ecco che getta sulle nostre guance fiori dell’orizzonte,
perché la parola si addormenti sulla fronte dell’amore.
E tra il silenzio del passaggio e i gemiti dell’esistenza,
dimorano i cuori belli,
promettenti, che conversano con la speranza.
E ci chiediamo: Qual è il valore di questa vita?
Qual è il suo segreto?
Una nube giunge da quel lontano spazio, sussurrando, anzi gridando:
Che cerchi, uomo?
Un’ombra di felicità,
o le tracce di un sogno e di un pensiero?
In ogni eco di risposta le rondini scrutano i venti del domani,
raccontano di un passato remoto che non tornerà,
ma nel profondo riconoscono
la quiete del presente e la meraviglia del futuro.
Parlano del sogno di una farfalla che desidera partire…
E quando gli usignoli si avvicinano a quella farfalla
per svelare la verità della sua gioia, la crisalide risponde:
“Gioisco nel sussurro della rugiada, nei canti degli uccelli…
La mia ricchezza sono gli alberi…
La mia felicità, le altalene della sicurezza…
Nel silenzio è la mia gioia, e nel richiamo.”
È un viaggio, la vita,
che non si misura nel tempo né nei luoghi,
ma nella parola e nell’azione.
Fondato da: Francesca Gallello
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