Saturno Magazine, Articolo: IL NATALE DEI RICORDI SULL'ALBERO

IL NATALE DEI RICORDI SULL'ALBERO

Il NATALE si avvicina e, nonostante i tanti problemi, siamo tutti gioiosi all'idea di addobbare la propria dimora. Ogni stanza, ogni angolo, ogni mobile di casa ha un piccolo o grande segno che ci indica gioia. Ma è necessario ricordare che il Natale non è moda, il Natale è TRADIZIONE, è nascita e rinascita, è ricordare che ogni oggetto che decorerà la nostra casa a festa è un simbolo importante che deve avere un significato legato alla tradizione, al sentimento natalizio e anche al nostro passato.
Seguire la moda a natale è sicuramente poco tradizionale, questo il pensiero di alcune persone alle quali ho chiesto un parere.

Il Natale non è moda.
Ho deciso di scrivere questo articolo, incoraggiata da una giovane mamma che mi ha raccontato del Natale scorso, il primo da sposina, la sera di Natale, invitata a cena dai suoi genitori, con emozione e forse per la prima volta si è resa conto di quanto sia importante avere ricordi e di quanto fosse bello ed emozionante vedere appesi all’albero le palline della sua infanzia, il vecchio babbo natale, la sfera girandola, la stellina che lei aveva portato da scuola alle elementari e che la mamma, puntualmente posizionava in centro, pur essendo ormai rovinata, la piccola befana regalata dalla nonna piena di caramelle Sperlari, quando aveva appena 10 anni e quella scatola di latta lì, sotto l’albero contenente tutte le letterine che sin da piccola aveva scritto a babbo natale e ai suoi genitori, letterine con frasi semplici e sincere, piene di buoni propositi del tipo” prometto di essere buona e di fare sempre i compiti”, emozione infinita che questa giovane donna, tornando poi in quella che è la sua nuova casa e guardando il suo albero, il primo, pieno di palle brillanti e nuove, capì che il vero albero è quello dei ricordi e posizionando un dolce angelo che la nonna le aveva regalato quella sera, sorride felice, perché lei, inizia ad arricchire il suo nuovo albero di nuovi ricordi.
Sfogliando le tante riviste, possiamo vedere i colori di moda di quest’anno, l’albero sarà decorato tutto di rosa con piccoli contrasti, oppure, lilla, giallo, addirittura qualche anno fa ho visto palline nere, orribile. In cima, il puntale, non si usa più da anni, ed ecco il periodo dell’angelo che maestoso con le sue ali imponenti trionfa sulla cima dell’albero, il fiocco gigante, il fiore, la farfalla, la stella …
Per non parlare del tulle che con le sue trasparenze avvolge l’albero, poi le piume, i rami intrecciati, le catenelle …tutto molto bello, elegante, sfarzoso ma…rimaniamo nella tradizione, rimaniamo bambini, rimaniamo legati alle nostre radici.
Un albero pieno, ricco di ricordi, sarà ricco di emozioni e sarà un portale verso ciò che siamo stati e ci farà ricordare che oggi siamo ciò che siamo grazie al nostro ieri e ringraziamo Dio e Gesù che nascerà, per ciò che abbiamo.
Guardo i miei addobbi, non so se sono belli o di valore per gli altri, ma sono belli e di valore per me, per la mia famiglia, perché ogni decoro ha un ricordo, ogni oggetto ha un significato, ogni tovaglia, mi ricorderà di quel posto a tavola che purtroppo sarà vuoto ma allo stesso tempo, ringrazierò Dio, perché avremo sempre un posto che occuperà una nuova nascita, un nuovo arrivo, perché la vita è anche questo.

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