LISSALBA - UNA ANTOLOGIA CON 75 POETI
LISSALBA - "ALL’OMBRA DEL TEMPO: ORIZZONTI SENZA NOME"
Qualche giorno fa, il rinomato giornale LISSALBA in Albania ha pubblicato l’antologia con 75 poeti provenienti da tutto il mondo, intitolata: “All’ombra del tempo: Orizzonti senza nome”, a cura del Prof. Ndue Dragusha nonché della talentuosa poetessa da Corizia, Albina Trebicka, come redattrice.
- Da Prof. Ndue Dragusha:
Ci sono luoghi in cui la parola non arriva per spiegare, ma per illuminare. Ci sono momenti in cui la poesia non si scrive, ma accade.
E questa ANTOLOGIA rappresenta proprio un evento del genere: un dolce scontro tra il tempo che scorre e i sogni che rinascono all’orizzonte.
“All’ombra del tempo: Orizzonti senza nome” non è semplicemente una raccolta poetica.
È un’esplorazione attraverso l’oscurità della memoria e la luce della speranza,
una molteplice voce che parla dalle ferite, dai silenzi, dalla maledizione della partenza e del miracolo della possibilità.
Ogni poesia qui, è come uno specchio infranto, dove i tempi si confondono, le voci si sovrappongono e le immagini oscillano tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere.
In queste pagine, il tempo si presenta come un’ombra lunga, che segue ogni passo dell’anima umana. Essa soffia sulle parole come la brezza, sulle foglie d’autunno: calda, amara, sconosciuta.
Mentre gli orizzonti senza nome nascono nei versi come isole invisibili sulla mappa della realtà. Sono i luoghi dove i poeti osano sognare ciò che non è ancora stato scritto, sentire ciò che non è stato mai nominato.
Tutti gli autori presenti in questa raccolta, con il loro stile unico e la loro luce interiore, portano frammenti di minuscoli universi: emozioni che, oltre i confini della parola, cercano di diventare eternità. Essi non lo seguono il tempo, né lo fermano, loro parlano con l'esso. A volte da amici, a volte da ribelli.
Questa collaborazione poetica, rappresenta più di un atto letterario: è un gesto culturale molto significativo.
In un’epoca di frammentazione e distrazione, riunire diverse voci poetiche, significa costruire un ponte di unione e comprensione. Inoltre, è
testimoniare che la poesia, anche nella moltitudine, può formare qualcosa che parla in generale, dell'era che viviamo e di quello che ancora non abbiamo vissuto.
E così, l’antologia diventa uno specchio dell’anima collettiva, una memoria viva che ci unisce attraverso la parola.
Questa è un’invito al lettore, non solo a leggere, ma anche a convivere.
A camminare scalzo nei ricordi, a guardare oltre lo sguardo, ad ascoltare le voci che non si sentono. Perché in gondo, la poesia, è quel ponte invisibile che unisce il passato con il possibile. E questa antologia, è proprio quel PONTE.
Ringrazio tutti i poeti partecipanti per i loro contributi, ringrazio inoltre la redattrice dei bellissimi versi lirici, la poetessa Albina Trebicka e la scrittrice e traduttrice di tutti i poeti stranieri internazionali, Angela Kosta e pure voi, amici lettori, che prenderete in mano questa Antologia.
Con rispetto e stima,
Professore NDUE DRAGUSHA
(Giugno, 2025)
A cura di: Angela Kosta, giornalista, scrittrice, poetessa, saggista, redattrice, critica letteraria, editrice e promotrice.